Abu l-Hasan 'Ali al-Hujviri

Abū l-Ḥasan ʿAlī ibn ʿUthmān al-Jallābī al-Hujvīrī al-Ghaznavī (in persiano ابو الحسن علی بن عثمان الجلابی الھجویری الغزنوی‎; Hujvīr, 990 ca – Lahore, 1077) è stato un poeta persiano sufi.

Soprannominato Dātā Ganj Bakhsh (in persiano داتا گنج بخش‎, L'uomo che elargisce tesori), al-Hujvīrī nacque vicino Ghazna[1] e fu l'autore della celebre opera di poesia sufi, scritta in lingua persiana, intitolata La rivelazione del Velato (in persiano کشفُ المحجوب‎, Kashf al-maḥjūb).

ʿAlī al-Hujvīrī è diventato famoso anche per il mausoleo dedicatogli a Lahore, che è circondato da un ampio cortile marmoreo, da una moschea e da altri edifici. Esso è il santuario più frequentato della città e uno dei più famosi del Pakistan e di tutti i Paesi confinanti con esso. È oggetto di pellegrinaggi da parte di devoti che per compierli, si muovono anche da località molto distanti.[2]

  1. ^ Da cui proviene infatti la sua nisba.
  2. ^ Joachim Wach, Spiritual Teachings in Islam: A Study, in The Journal of Religion, vol. 28, n. 4, University of Chicago Press, 1948, pp. 263–80, ISSN 1549-6538 (WC · ACNP), JSTOR 1199083. Ospitato su JSTOR.

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